Joseph E. Muscolino
35,00 €
INTRODUZIONE
Buona parte delle Scienze sono insegnate mediante lezioni frontali. In lezioni di questo tipo, il docente spiega direttamente ai propri studenti consigliando dei libri di testo da leggere a casa. Purtroppo, la sola lezione frontale e la semplice lettura dei libri di testo non soddisfano l’elemento cinestesico dell’apprendimento che è presente in tutti noi. A tal fine, i libri da colorare di anatomia e fisiologia sono strumenti utili per integrare il materiale classico, permettendo agli studenti di combinare le nozioni fornite a lezione e quello che leggono sui libro di testo. Tuttavia, non credo che i libri da colorare debbano sostituire dei buoni libri di testo o una didattica di qualità in aula, credo piuttosto che siano dei validi strumenti di apprendimento aggiuntivi.
Per questo motivo, vi raccomando Anatomia muscoloscheletrica da colorare per aiutarvi a comprendere e apprendere la struttura e la funzione dell’apparato muscolo-scheletrico.
Questo libro, oltre ad essere semplicemente un libro da colorare, è stato progettato anche per stimolare il lettore ad imparare le informazioni mediante metodi alternativi. L’ostacolo principale nel caso dell’anatomia dell’apparato locomotore è quello di capire e metabolizzare l’origine/inserzione dei muscoli e le loro azioni. Nella Parte 3 del libro, oltre alla nomenclatura propria dei muscoli, troverete piccole porzioni di testo a lato delle illustrazioni, le immagini mostreranno i muscoli sia isolati che all’interno di gruppi muscolari dello stesso distretto anatomico. Inoltre, per facilitare l’apprendimento dell’azione muscolare, oltre a dei riquadri che ne spiegano i movimenti, nelle immagini sono state inserite delle piccole frecce che mostrano visivamente la linea di trazione del muscolo. Colorando queste frecce potrà essere più semplice capire e ricordare la direzionalità di trazione. Mettere insieme tutte le nozioni apprese e allo stesso tempo colorare cinesteticamente permetterà una più completa integrazione delle informazioni.
Questo libro è stato progettato anche per consentire allo studente di interrogarsi sul suo grado di preparazione; in tutto il libro infatti in corrispondenza di molte strutture anatomiche si possono trovare delle linee vuote grazie alle quali si può testare la capacità di riconoscere una specifica struttura anatomica. Da pagina 475 potrete trovare le soluzioni. Inoltre, alla fine di ogni capitolo della Parte 3, troverete anche domande di verifica sugli attacchi e le azioni dei muscoli. Nella stessa sezione, in ogni pagina di destra delle doppie pagine dedicate ai muscoli, sono presenti illustrazioni che mostrano il singolo muscolo studiato, all’interno del suo gruppo muscolare. Per un’ulteriore opportunità di esercizio, attorno a queste illustrazioni si possono scrivere i termini di direzione (es. anteriore, posteriore, laterale, ecc.). La qualità delle risposte potrà essere verificata rivolgendosi alle illustrazioni all’inizio di ogni capitolo della Parte 3.
Sebbene in questo libro vengano trattati tutti i principali sistemi del corpo umano, l’approfondimento principale è sul sistema muscoloscheletrico e ancora di più sui muscoli.
Il libro è organizzato in quattro parti per un totale di sedici capitoli.
La Parte 1 contiene solo il Capitolo 1 con informazioni essenziali sulla cinesiologia (struttura e funzione muscolare). Si raccomanda vivamente di leggere questo capitolo prima di continuare con il resto del libro, perché esso conferisce un contesto e una logica a quello che s’incontrerà successivamente nella lettura.
La Parte 2 contiene il Capitolo 2 e tratta tutte le ossa del corpo.
La Parte 3, che possiamo definire il cuore pulsante del libro, comprende i Capitoli 3-13 e tratta tutti i principali muscoli scheletrici del corpo.
La Parte 4 con i Capitoli 14-16 si dedica ai restanti sistemi del corpo umano. Più specificamente, i Capitoli 14 e 15 trattano il sistema nervoso e il sistema arterioso, la cui comprensione è importante per capire l’innervazione e la vascolarizzazione dei muscoli. Il Capitolo 16 tratta la struttura dei tessuti e gli altri principali sistemi e organi coinvolti.
Le Risposte agli esercizi di autovalutazione si trovano dopo il Capitolo 16.
La scelta dei colori è soggettiva, ma ci sono dei colori standard da poter utilizzare.
• Il rosso solitamente indica i vasi sanguigni che trasportano sangue “ossigenato” (arterie della circolazione sistemica e vene della circolazione polmonare); mentre il blu viene usato per tutti i vasi sanguigni che trasportano sangue “deossigenato” (vene della circolazione sistemica e arterie della circolazione polmonare).
• Il rosso viene usato anche per colorare i muscoli scheletrici; pertanto, per distinguere tali strutture è consigliabile utilizzare due tonalità diverse.
• Le inserzioni dei muscoli (tendini e aponeurosi), come le altre fasce fibrose, sono di solito colorate in bianco; perciò sono strutture che potrebbero rimanere senza colore.
• Il giallo classicamente viene utilizzato per i nervi.
• Per quanto riguarda le ossa:
1. Il colore più usato è il beige o il giallo chiaro: si potrebbe utilizzare la tonalità chiara su tutto l’osso e la tonalità più decisa per evidenziare i punti di riferimento più importanti o che semplicemente si vuole risaltare visivamente; questo aiuterà a memorizzare cinesteticamente.
2. Anche nel caso degli attacchi muscolari è consigliabile utilizzare un colore chiaro per l’origine e un colore più scuro per l’inserzione, in modo da conferire un senso di maggiore peso e stabilità; se ci dovessero essere due inserzioni, si potranno usare più colori.
• Alla cartilagine solitamente si dedica l’azzurro pallido.
• Nel Capitolo 16, oltre ai colori convenzionalmente usati e menzionati sopra, per gli altri organi e sistemi dell’organismo si prega di notare quanto segue: il fegato è quasi sempre marrone scuro, la cistifellea verde, il grasso giallo acceso, la linfa verde, il cervello e il midollo spinale sono di solito marrone chiaro.
• Lo scopo di questo libro è quello di imparare colorando, e magari aggiungere anche un po’ di divertimento allo studio. Come si può notare, il testo è ridotto ai minimi termini, sia perché questo libro nasce come un libro da colorare sia perché un eccesso di testo tenderebbe ad appesantire la visualizzazione delle strutture da colorare. In più l’inclusione di un’ampia porzione nozionistica costringerebbe a un rimpicciolimento delle illustrazioni. Inoltre, ritengo che i libri da colorare siano meglio utilizzati come complementi dei libri di testo, non come sostituti. La presenza di una breve introduzione all’inizio dei Capitoli 3 e 16 è utile e pratica perché permette di avere informazioni aggiuntive nello stesso libro.
Poiché è fondamentale comprendere cosa si sta colorando, sono stati inseriti dei testi introduttivi nei Capitoli 1 e 16; questo darà la possibilità al lettore di avere nello stesso libro diverse informazioni utili alla comprensione dell’anatomia umana. L’introduzione del Capitolo 1 suggerisce un approccio molto pratico per comprendere il funzionamento dei muscoli; sulla base del fatto che più l’argomento si comprende, più sarà facile memorizzarlo. L’introduzione del Capitolo 16 è una breve panoramica dei principali sistemi del corpo. Perciò si consiglia vivamente di leggere queste due sezioni introduttive prima di immergersi nella colorazione delle parti anatomiche.
Joseph E. Muscolino, DC
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