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    Geriatria

    GERAGOGÒ

    Autori
    Giancarlo Beninca'

    12,00 €

    • publish date febbraio 2022
    • ISBN 978-88-299-3257-3
    • Code Piccin 0218860
    • Pages 104
    • Binding Brossura
    Presentazione a cura di Marco Trabucchi

    PRESENTAZIONE

    Mi trovo in imbarazzo a dover presentare queste pagine accurate, delicate, precise e utili del dottor Giancarlo Beninca'. Infatti, non ho la sua esperienza, la sua cultura e la sua sensibilità umana e clinica; ho però dovuto cedere alle cortesi pressioni di un medico che stimo e ammiro. Mi piace iniziare commentando il sottotitolo “breviario confidenziale di sopravvivenza”. Il rapporto tra un medico e il suo paziente deve sempre essere confidenziale, perché la confidenza è premessa indispensabile per la cura. Il medico che si limita ai segni e ai sintomi rischia di non capire cosa sta realmente avvenendo nel corpo del suo paziente, conseguenza di una storia che è particolarmente lunga nella persona anziana, caratterizzata da mille diversi eventi sul piano clinico, psicologico, socio-relazionale. La confidenzialità è lo strumento indispensabile per comprendere la complessità della vita umana. Il medico deve capire la sofferenza della persona che a lui si affida, ottenendone la confidenza, e quindi la comunicazione di eventi e di sentimenti anche nascosti. Talvolta, la confidenza aiuta l’ammalato a capire meglio anche la propria condizione sul piano somatico e psicologico; così, insieme con il suo medico può affrontare più apertamente e serenamente le difficoltà del tempo che scorre. Il secondo termine del sottotitolo parla di sopravvivenza. 

    È una parola comprensibile, che però a me piace poco, perché sembra indicare uno sforzo particolare che caratterizzerebbe il passare degli anni, mentre ritengo che la vita sia l’espressione di una evoluzione continua, accompagnata da mille crisi, ma che non
    va mai vissuta come il susseguirsi di fatiche. Anche in età avanzata, e molto avanzata, infatti, sono possibili e talvolta frequenti i momenti di gioia, di soddisfazione, di serena visione del passato e del futuro. 

    D’altra parte, l’autore suggerisce che vecchiaia e resilienza sono quasi sinonimi; la vita in età avanzata non è quindi sopravvivenza, ma crescita continua e difesa attiva dalle avversità (le “medaglie”, secondo Beninca'). 

    Il libro (libriccino per volume ma non per senso e importanza dei contenuti) è scritto con stile lieve e comprensibile, sobrio (come indica l’autore) e mai banale. Si trovano indicazioni precise sia sul piano delle patologie, sia su quello dei comportamenti da adottare in particolari circostanze. Per esperienza sappiamo quanto sono utili queste letture per gli anziani; molti, infatti, entrano in questa fase della vita senza essere informati sia sugli aspetti di benessere personale sia su quelli riguardanti i servizi. Ben vengano, quindi, volumi come questo; potrebbe diventare un libro di testo “scolastico” per le molte occasioni di ritrovo delle persone anziane. Ma il libro è scritto in maniera piacevole, per cui può essere letto dalla persona non più giovane nel corso della sua giornata, anche da solo; ne trarrebbe stimoli per migliorare il proprio stile di vita, favorendo scelte salutari. 

    Auguro a questo testo una larga diffusione, perché è certamente molto utile ma, soprattutto, auguro all’autore di comprendere che il volume gli permette anche in questa fase della sua vita di continuare la propria opera generosa di supporto alle persone più fragili. 

    Infatti il medico resta sempre un medico, perché la cultura della cura non si cancella mai. Può subire modificazioni nelle modalità espressive, non nei contenuti. 

    Auguro al collega di ricevere le giuste soddisfazioni da questo libretto; io posso dire, dopo averlo letto, di aver appreso alcune cose concrete, ma ancor di più di aver apprezzato uno stile. 

    Marco Trabucchi
    Presidente della Associazione italiana di psicogeriatria
    Direttore scientifico del gruppo di ricerca geriatrica di Brescia

    Prime pagine

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