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Psicologia dell'educazione

Manuale di Psicologia dell'Educazione

Autori
Luigi Aprile

40,00 €

  • publish date novembre 2009
  • ISBN 978-88-299-2035-8
  • Code Piccin 0110700
  • Pages 542

Perché un nuovo Manuale di psicologia dell’educazione? I manuali oggi disponibili, in Italia e all’estero, presentano questa disciplina ciascuno secondo la prospettiva teorica che preferisce. Ne risultano delle opere che, se da un lato possono essere anche molto approfondite, costringono i lettori ad aderire ai punti di vista scelti dai vari Autori.

In questi anni di insegnamento, dal 1997 ad oggi, ho sviluppato il convincimento che si costringono i lettori a dover operare le stesse scelte compiute dagli Autori.

Purtroppo, la psicologia dell’educazione, in oltre cento anni di vita, non ha ancora raggiunto certezze paragonabili a quelle di discipline più mature, quali la fisica, la matematica, la chimica, le scienze biologiche, ecc. Su ogni argomento, è possibile sviluppare una teoria, o un’altra alternativa.

Fornire un ventaglio di queste teorie di fondo che influenzano i vari punti di vista è un’esigenza che ho avvertito particolarmente nel momento in cui dovevo affrontare questa o quella tematica.

Mi trovavo in imbarazzo, tutte le volte, a spiegare un dato argomento decidendo di stare all’interno di una sola prospettiva teorica.

I dati sperimentali disponibili non sono ancora così solidi per poter sostenere con sufficiente certezza che solo una data ipotesi è probabilmente la più efficace.

I lettori, attraverso lo studio di questo Manuale, possono decidere da soli quale punto di vista ritengono loro più congeniale, secondo le attività professionali che svolgono, oppure in base alle loro preferenze in quanto ancora studenti in formazione.

La psicologia dell’educazione, proprio a causa della complessità delle tematiche che affronta, consente ancora di fare opzioni teoriche più o meno aderenti a determinate prospettive teoriche scelte.

Penso che questo sia quindi un Manuale che si propone come una “borsa degli attrezzi” che ciascuno porta con sé nelle sedi in cui deve lavorare, operare, nelle Università, in quanto studenti di molteplici Corsi di laurea, soprattutto delle Facoltà di Scienze della Formazione, ma anche di altre, oppure nel proprio mondo lavorativo, così come nella vita quotidiana, in quanto genitori, educatori, istruttori, formatori.

La formazione, l’educazione, l’istruzione è oggi uno dei punti nodali del secondo millennio, in ogni tipo di società, in ogni angolo del mondo, sia pure sperduto o remoto.

Per esercitare adeguatamente tali ruoli è quindi necessario disporre di molte prospettive che tengano conto delle diversità delle varie culture, ma anche delle differenze individuali dei soggetti.

Poter diventare formatori, educatori, istruttori dotati della capacità di trasformare i soggetti ai quali si deve insegnare, richiede di attingere alle conoscenze che le molteplici prospettive hanno elaborato e reso disponibili fino ad oggi.

La psicologia nel suo complesso, e quella dell’educazione in particolare, sono campi di conoscenza in costante evoluzione, ricchi, complessi, continuamente arricchiti dalle conoscenze che giorno dopo giorno emergono dalle ricerche condotte secondo le varie culture, o, all’interno di ciascuna di esse, nei vari gruppi di soggetti che sono presi in esame, fino ai singoli individui.

Un Manuale dunque ‘aperto’ che dà la possibilità di gettare un fascio di luce particolare, in relazione all’argomento che si prende in esame, è particolarmente adatto ai corsi delle Facoltà di Scienze della Formazione, dove la cultura psicologica è necessariamente limitata, in quanto deve spartire i propri spazi con le culture pedagogiche, sociologiche, filosofiche, letterarie e, in misura minore, con le varie culture scientifiche (fisica, matematica, scienze naturali, biologiche, ecc.).

Spero quindi che i colleghi che insegnano psicologia dell’educazione, soprattutto nelle Facoltà di Scienze della Formazione, possano trovare un utile strumento di lavoro in questo Manuale per i loro corsi.

INDICE GENERALE
Capitolo 1
Che cos’è la psicologia dell’educazione?
Il problema dell’inquadramento epistemologico della psicologia
dell’educazione nell’ambito delle molteplici prospettive della
psicologia contemporanea
1
1.1 Introduzione
1
Che cos’è la psicologia dell’educazione? Di che cosa si occupa?
A cosa serve?
3
1.2.1. Prima definizione
5
1.2.2. Seconda definizione
7
1.2.3. Terza definizione
8
1.2.4. Quarta definizione
10
1.2.5. Quinta definizione
13
1.2.6 Sesta definizione
16
Tante definizioni di psicologia dell’educazione: cosa significa,
perché e soprattutto cosa fare?
19
Il problema dell’inquadramento epistemologico della psicologia
dell’educazione nell’ambito delle molteplici prospettive della
psicologia contemporanea
21
I. Il problema della trasformazione
24
II. Il problema della prestazione
28
III. Il problema della valutazione
30
CAPITOLO 2
LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE:
UNA DISCIPLINA APPLICATIVA?
33
2.1 Introduzione
33
2.2 La psicologia dell’educazione è una disciplina applicativa?
36
Stimoli
38
Soggetti
40
Procedure
41
Risultati
43
Esercizio, idoneità, effetto
54
Risposta multipla
55
Assetto o atteggiamento
56
Prevalenza degli elementi
56
Risposta per analogia
57
Spostamento associativo
57
Cosa resta oggi dell’idea di Thorndike di una psicologia
dell’educazione come disciplina applicativa? Possono ancora
essere utili alcune idee proposte?
58
Stimoli
59
Prestazioni
62
Valutazione
63
Trasformazione
65
CAPITOLO 3
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA
COMPORTAMENTISTA
67
3.1. Introduzione
67
La prima: il dato storico
67
La seconda ragione: esigenze teoriche, empiriche, operative
69
Alle origini della “Tecnologia dello stimolo”: il
comportamentismo classico
70
Possiamo solo fare ipotesi
84
3.3. La tecnologia dello stimolo: alcuni concetti base
87
I colori
90
Leggere e comprendere testi, brani
92
Basi della “tecnologia del rinforzo”: il “comportamentismo
“operante”
94
3.5. Conclusioni provvisorie sulla tecnologia del rinforzo
105
CAPITOLO 4
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E
PROSPETTIVA FENOMENOLOGICA
109
4.1. Introduzione
109
Alla ricerca della mente: origini della prospettiva
fenomenologica
112
Teoria della Forma (Gestalttheorie) e Psicologia
dell’educazione
114
4.4. Conclusioni
135
CAPITOLO 5
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA
PSICOMETRICA
137
Un esempio delle interazioni tra psicologia dell’educazione
e psicometria: le abilità lessicali
146
5.2 La tesi del nucleo funzionale
159
5.3 La tesi del nucleo formale-percettivo
162
5.4 La tesi del nucleo delle tendenze centrali vs periferiche
164
5.5 Verso un modello integrato di queste tre teorie
167
5.6 Altre caratteristiche dello sviluppo lessicale
189
5.7 Conclusioni
195
CAPITOLO 6
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA
COGNITIVISTA
197
6.1 Ripercussioni sulla psicologia dell’educazione
208
Piani, strategie, tattiche e sistemi di esecuzione per la
costruzione delle abilità lessicali
208
6.3 Le Prove Multidimensionali di Vocabolario (PMV)
209
6.4 Le Prove Analitiche di Vocabolario (PAV)
232
Alcuni esempi di attivazione per favorire la costruzione
delle abilità lessicali
237
6.6 Conclusioni
251
CAPITOLO 7
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVE
EVOLUTIVISTE
253
7.1 Altre teorie evolutiviste: il punto di vista di Freud
256
7.2 Psicologia dell’educazione e teoria piagetiana
275
La teoria piagetiana: analisi delle relazioni tra
linguaggio e pensiero
276
La teoria piagetiana: analisi delle rappresentazioni
del mondo nei bambini
280
7.2.3 La teoria piagetiana: nascita dell’intelligenza
283
La teoria piagetiana: la formazione del simbolo nel
bambino
291
7.3 La teoria freudiana: la formazione della personalità
300
7.4 Conclusioni
315
CAPITOLO 8
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA
STORICO CULTURALE
317
Alle origini della prospettiva storico culturale: la teoria
di Vygotskij
317
8.2 Diffusione della teoria di Vygotskij dopo la sua morte nel 1934
319
8.3 La teoria storico culturale
319
8.4 La teoria storico culturale nei suoi sviluppi contemporanei
341
8.5 Conclusioni
342
CAPITOLO 9
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E PROSPETTIVA
NEUROSCIENTIFICA
345
9.1 La prospettiva neuroscientifica: alcune caratteristiche
346
9.2 Le teorie di Aleksandr Romanovic Lurija
347
9.3 Conclusioni
368
CAPITOLO 10
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: PROCESSI
SENSORIALI, MOTORI E PERCETTIVI
369
10.1 Processi sensoriali
369
10.2 Processi motori
380
10.3 Processi percettivi
383
10.4 Conclusioni
392
CAPITOLO 11
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: ATTENZIONE
E STATI DI COSCIENZA
393
11.1 Processi attenzionali
395
11.2 Stati di coscienza
414
11.3 Conclusioni
417
CAPITOLO 12
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: APPRENDIMENTO
E MEMORIA
419
12.1 L’apprendimento
420
12.2 La memoria
429
12.3 Alcune osservazioni conclusive
435
CAPITOLO 13
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: INTELLIGENZE E
PROCESSI DI PENSIERO
441
13.1 Intelligenze
443
13.2 Pensieri
454
13.3 Conclusioni
463
CAPITOLO 14
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: MOTIVAZIONI ED
EMOZIONI
465
14.1 Motivazioni
467
14.2 Emozioni
484
14.3 Conclusioni
486
CAPITOLO 15
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE: AFFETTI E
PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE
489
CAPITOLO 16
UN QUADRO CONCLUSIVO (PROVVISORIO)
511
BIBLIOGRAFIA
513
INDICE ANALITICO
525

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