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Scienze della terra

Geologia Ambientale

Authors
Pipkin - Trent - Hazlett

25,00 €

  • publish date May 2007
  • ISBN 978-88-299-1866-9
  • Code Piccin 1607250
  • Pages 504

Presentazione dell’edizione italiana

La Geologia Ambientale è una scienza multidisciplinare che si occupa di tutti gli aspetti dell’interazione tra l’Uomo, gli ecosistemi e la Terra. Essa è uno dei campi delle scienze applicate più strettamente correlati alla Geologia Applicata s.l. e, in qualche modo, anche alla Geografia Ambientale: ambedue le discipline, infatti, coinvolgono lo studio delle relazioni tra processi geologici e l’ambiente superficiale o prossimo alla superficie. In pratica, la Geologia Ambientale comprende tre grandi settori di applicazione: i) la gestione delle risorse geologiche ed idrogeologiche; ii) la valutazione del grado di esposizione ai rischi naturali e la loro mitigazione; iii) la gestione dei rifiuti urbani ed industriali per minimizzare gli effetti dell’inquinamento. La sua importanza deriva principalmente dalla considerazione che, da un lato, le risorse non possono essere considerate infinite e, dall’altro, che l’incremento della popolazione e della domanda di beni comporta: – una forte degradazione dell’ambiente naturale che fornisce le risorse rinnovabili (cibo, legno, acqua, etc.); – un rapido esaurimento delle risorse non rinnovabili; – uno sviluppo della competizione tra l’Uomo e le altre specie per l’utilizzazione di risorse basilari; – una spinta dell’umanità ad occupare aree con rischi naturali sempre maggiori.

In effetti, al crescere della popolazione, ed al contemporaneo crescere della richiesta di cibo, acqua e risorse, lo spazio richiesto ed i rifiuti prodotti riducono le terre agricole, spingono le specie verso l’estinzione, impoveriscono l’eredità biologica planetaria ed inquinano l’ambiente. Non è certamente retrivo sottolineare che la perdita di biodiversità attualmente prevista (estinzione del 25% delle specie nei prossimi decenni) è stata raggiunta una sola volta in più di 4 miliardi di anni e che, secondo alcuni scienziati, l’Uomo, soprattutto attraverso l’inquinamento, l’urbanizzazione e la deforestazione, ha già distrutto il 12% del potenziale annuo di produzione di materia biologica (circa 150 miliardi di tonnellate) ed utilizza direttamente più del 25% del restante per la produzione di cibo e di altri materiali: in definitiva, l’umanità già ora consuma per uso personale oltre il 40% della produzione biologica planetaria.

Dovrebbe essere, quindi, ben chiaro a tutti il concetto di “capacità di sostentamento”, corrispondente al numero di persone di una certa area che può essere mantenuto dal suo stesso ambiente con un certo tenore di vita: se si dovesse pensare ad un tenore paragonabile a quello occidentale, le risorse della Terra sarebbero appena sufficienti per la sola metà dell’attuale popolazione. Di fronte a queste allarmanti previsioni è importante che vi sia una migliore comprensione dei processi geologici più importanti, del loro impatto sull’umanità e del modo in cui possono essere mitigati i pericoli naturali, sollecitando, oltre alla conoscenza, la discussione sul mantenimento delle risorse e sulla mitigazione dei rischi.

La Geologia Ambientale va concepita, quindi, come l’applicazione delle informazioni geologiche alla conoscenza ed alla soluzione dei problemi ambientali, derivati dall’influenza sia dell’uomo sull’ambiente (come inquinamento e dissesti idrogeologici) che dell’ambiente sull’uomo (come terremoti e eruzioni vulcaniche). L’esperto in tale campo si deve occupare di vari aspetti dell’ambiente che ci circonda, utilizzando un ampio ventaglio di tecniche, che vanno da quelle più tradizionali di monitoraggio ed analisi del sito indagato, a quelle più moderne, che implicano l’utilizzo dei sistemi informatici.

La diffusione della conoscenza sulle tecniche, sui metodi, sugli approcci e le esperienze in questi settori ha così per scopo fondamentale il miglioramento e la protezione dell’ambiente inteso come habitat della vita sulla Terra. Le discipline geologiche sono, quindi, tutte interessate a partecipare alla soluzione dei problemi e, tra queste, principalmente: l’Idrogeologia, la Geochimica, la Geofisica, la Geologia Applicata e la Pedologia.

Il volume di Pipkin, Trent e Hazlett ha la qualità di unire al basilare rigore scientifico della trattazione teorica la capacità di affrontare in modo pratico le molteplici problematiche attraverso numerosi casi di studio reali. Dopo alcuni capitoli di richiamo ai principali processi geologici, endogeni ed esogeni, la trattazione viene affrontata in capitoli per consentire un’analisi equilibrata delle singole problematiche: 1. I movimenti di massa e la subsidenza, naturali ed antropici.

2. Le risorse idriche superficiali e profonde, energetiche e minerarie.

3. La pericolosità geologica.

4. I cambiamenti climatici e la desertificazione.

5. La gestione dei rifiuti.

Il testo è particolarmente utile e risponde alla necessità della presenza di un introduttivo testo di livello universitario cui far riferimento per affrontare con chiarezza e rigore i molteplici e complessi problemi posti dalle inter-relazioni tra sviluppo dell’umanità e salvaguardia dell’ambiente e questo a maggior ragione nell’attuale panorama scientifico che spesso assimila la Geologia Ambientale a quella Applicata: separando le due materie, esso si propone come testo completo per lo studio della Geologia nei suoi legami con le problematiche ambientali. Si tratta di un volume esauriente e chiaro, utile a studenti universitari dei corsi di laurea di primo livello, ma anche a studenti delle Lauree Magistrali oltre che a professionisti del settore e ad amministratori, cioè a tecnici che devono sempre più frequentemente fare scelte di gestione del territorio consapevoli e rispettose dell’ambiente. Il testo è strutturato in modo sostanzialmente nuovo rispetto alla consuetudine della produzione italiana. La presenza di numerosi Casi di Studio introduce il lettore all’esame di effettivi casi reali sottolineando eventi o aspetti specifici direttamente correlati all’argomento trattato nel capitolo. Le domande, poste nel riquadro “Riflessioni”, incoraggiano il lettore ad affinare il proprio spirito critico, rendendolo così maggiormente consapevole. Le numerose fotografie presenti alla fine di ogni capitolo rafforzano i concetti esposti. La struttura dei capitoli e la forma dell’esposizione rendono il testo accattivante e di facile lettura, mentre la presenza di sommari alla fine di ogni capitolo costituisce un importante stimolo alla memorizzazione ed alla comprensione.

Si ringraziano, infine, i traduttori dei singoli capitoli che hanno messo a disposizione della collettività le loro capacità e la loro disponibilità, oltre che il loro entusiasmo, per rendere disponibile in ambito italiano un volume che tratta una materia di interesse e di rilevanza via via sempre maggiori.

Rinaldo Genevois

Prefazione

Il pianeta che cambia La geologia ambientale è lo studio delle relazioni tra gli umani e il loro ambiente geologico: un’assunzione basilare è che questa relazione sia interattiva. Infatti, non solo il naturale verificarsi di fenomeni geologici influenza la vita quotidiana delle persone, ma le stesse attività umane influenzano i processi geologici, talvolta con conseguenze tragiche. Il noto storico Will Durant notò che il nostro ambiente fisico “esiste per consenzo geologico, soggetto a cambiamenti senza avviso.” Si può considerare tutto ciò come la certezza storica che, durante la nostra vita, saremo molto probabilmente oggetto di un terremoto, di una piena, di una frana, di un’eruzione vulcanica o di qualche altro significativo rischio geologico. Nessuno è del tutto pronto sino a quando non venga a conoscenza del nostro ambiente geologico e dei relativi pericoli.

Questo libro non tratta della geologia di un tempo, ma di quella del giorno d’oggi. Il lettore troverà che il capitolo relativo alle attività sismiche tratta di terremoti recenti sino al 2003 e sottolinea che i terremoti non uccidono le persone; il crollo delle strutture realizzate dall’uomo è il vero pericolo che le attività sismiche rappresentano per la nostra esistenza. Il disastroso terremoto di magnitudo 7.7 presso Gujarat, India, che nel 2001 uccise circa 20.000 persone è l’esempio del pericolo che strutture non correttamente costruite rappresentano per li uomini. Un terremoto del 2003 nel centro degli Stati Uniti ci ricorda anche che il terremoto più avvertito e, forse, il più forte nella storia degli USA aveva l’epicentro vicino a New Madrid, Missouri, che ha un assetto geologico simile a quello di Gujarat, India. Per questo motivo Gujarat è degno di studi approfonditi ed il Servizio Geologico degli USA crede che il terremoto di Gujarat sia un evento importante per aumentare le nostre conoscenze sulla sismicità continentale. La miseria umana e l’impatto economico dei disastri naturali è tuttora difficile da valutare, ma il libro sottolinea come praticamente nessuna zona sia libera da pericoli geologici.

L’acqua dolce è ora vista come il fattore che limita l’esistenza dell’uomo sulla terra: questo aspetto ed i pericoli idrogeologici ad essa collegati sono presentati nel libro. Nel tardo 2003 un gruppo di giovani era in campeggio alla base delle montagne nel sud della California, dove mesi prima era scoppiato nella foresta un grande incendio: una frana li sorprese uccidendone molti. Gli autori sperano che gli studenti che seguono il corso e leggono questo libro siano più consapevoli dei pericoli che presentano nella stagione piovosa pendii nudi. Lo stesso si può dire delle correnti di riva (erroneamente chiamate maree) nella zona di frangenti di cui si parla nel capitolo relativo all’ambiente costiero. L’essere consapevoli della geologia circostante porterà ad un’esistenza più sicura in un mondo complesso e pericoloso, oltre ad aggiungersi al piacere della cultura personale.

In una società nella quale scienze e tecnologia sono intrecciate all’economia ed alla politica, la comprensione delle scienze è sempre più importante. Il National Science Foundation, il National Center for Earth Science Education ed altre numerose e prestigiose organizzazioni di Scienze della Terra stanno promuovendo negli Stati Uniti la loro conoscenza presso studenti dalle elementari all’università. Si spera che attraverso questo tipo di educazione gli studenti d’oggi diventino amministratori migliori del nostro pianeta rispetto ai loro predecessori. Per quanto ancora la civiltà può sostenersi se si continua a consumare le risorse naturali della terra ad una velocità quale quella di oggi? Quanta responsabilità come individui dovremo prenderci per mantenere la terra che condividiamo e quanto possiamo fare come individui? La cultura delle Scienze della Terra apre la mente a questo tipo di domande e ci permette di rispondere in modo più adeguato. Ci aiuta ad apprezzare la bellezza della terra, ma anche a riconoscerne i limiti.

Una cosa è certa: la terra può sostenere solo una certa quantità di vita ed ora sta raggiungendo i suoi limiti. La fragilità della terra è stata descritta molto eloquentemente da Edgar Mitchell, astronauta dell’Apollo 14: “È così incredibilmente impressionante quando dallo spazio guardi indietro alla terra ed inevitabilmente ti rendi conto che è un sistema chiuso – cioè che non abbiamo risorse infinite e che vi è solo una ben definita quantità di aria e di acqua. Una volta fuori nello spazio puoi dire a te stesso: “Quella è la nostra casa. È l’unica casa che abbiamo e l’unica che avremo per un lungo periodo si tempo.” È meglio prendersene cura. Non avremo una seconda possibilità”.

Alcune considerazioni su questo libro In questa nuova edizione, siamo lieti di accogliere nella squadra degli autori il nostro vecchio amico e collega, Rick Hszlett,. Nello scrivere questo testo tutti noi abbiamo ricavato informazioni dai nostri campi di studio. Uno di noi (Pipkin) è specializzato nello studio della pericolosità geologica e della loro mitigazione - più specificamente nella scelta sicura di aree da utilizzare per lavori di ingegneria che vanno dalle dighe e gallerie alle singole case uni-familiari. Dee Trent si è concentrato sui rilievi geologici di campagna, sull’esplorazione per risorse naturali sugli e studi dei ghiacciai. Rick Hazlett, precedentemente ranger all’Hawaii Volcanoes National Park, ha mantenuto il suo interesse e le sue ricerche sui vulcani ed è particolarmente attivo negli studi ambientali. Come colleghi ed insegnanti, ci è sembrato ovvio riunire in un libro di testo le nostre precedenti esperienze ed i nostri comuni interessi nell’insegnamento e nella protezione ambientale.

La Geologia e L’Ambiente, Quarta Edizione, ha lo scopo di sopperire ai bisogni di un corso semestrale per studenti con poca o nessuna conoscenza specifica. Esamina i principi geologici, i processi ed i fenomeni in relazione all’attività umana. Quello che si impara in questo corso sarà utile nella vostra vita. Vi servirà per sviluppare opinioni su questioni ambientali, per scegliere un sito idoneo alla realizzazione di un edificio o per valutare gli aspetti rilevanti in un’impresa rischiosa. Al minimo, quando capirete come “funziona” la terra, saranno diminuite le paure riguardo a cose quali i terremoti, i cicloni e le eruzioni vulcaniche.

Questo libro presenta i concetti della geologia che possono essere applicati per migliorare l’attività umana. Il primo capitolo presenta un quadro generale delle cause che sono alla base dei problemi ambientali d’oggigiorno. Lo stress causato dalla sovrappopolazione sull’ambiente è risultato nell’inquinamento dell’acqua e dell’aria, nel degrado della terra, nell’occupazione di territori soggetti a pericoli geologici e nell’estrazione incontrollata dielle risorse. L’impatto della sovrappopolazione e la consapevolezza, relativamente nuova, dell’ambiente sono le ragioni principali per cui le università stanno aggiungendo ai loro curricula corsi “ambientali”, come appunto la geologia dell’ambiente.

Dato che questo libro è inteso per studenti che non sono (ancora!) esperti geologi, i capitoli 2 e 3 offrono le informazioni fondamentali utili per “cavarsela con la geologia”. Il secondo capitolo contiene le informazioni necessarie alle analisi, successivamente contenute nel libro, sulla pericolosità e sui processi geologici, sulle risorse minerali e così via. Esso specifica che la terra è un “sistema” interattivo. Gli studenti noteranno che esistono stretti legami fra i processi atmosferici ed oceanici e quelli che avvengono sulla terraferma, ma anche tra il movimento delle placche tettoniche e l’attività sismica e vulcanica.

Dopo questi capitoli di base, l’attenzione si sposta sui vari tipi di processi e sulla pericolosità geologica. Terremoti e vulcani sono due delle più spettacolari espressioni dell’energia contenuta all’interno della terra ed i Capitoli 4 e 5 esaminano come questa energia si trasferisca alla superficie terrestre - dove abitiamo – e come possiamo imparare sia a riconoscere i segnali che qualcosa sta per succedere, sia a lavorare per minimizzare i danni quando accade l’inevitabile. I due capitoli che seguono si concentrano sui processi geologici che occorrono presso o sulla superficie terrestre. Gran parte del terreno sul quale oggi costruiamo le nostre case e sul quale cresce il nostro cibo è il substrato roccioso di un passato lontano che è stato chimicamente e fisicamente alterato attraverso i processi di alterazione e d’erosione (Capitolo 6). Le rocce d’oggi continuano a subire questi processi, talvolta incrementati dalle attività umane come l’edificazione, l’industria mineraria e l’estrazione d’acqua dalla terra. I risultati – frane, subsidenza del terreno e collassi – causano morti e milioni di dollari di danni ogni anno. I problemi di rottura del terreno sono esaminati in dettaglio nel Capitolo 7. La terra è a volte descritta come il pianeta dell’acqua e la presenza o l’assenza dell’acqua è essenziale per definire gli ambienti geologici e biologici nei quali viviamo. Il Capitolo 8 tratta delle risorse di acqua dolce, in particolare delle falde, e di come possiamo proteggere e conservare questa risorsa essenziale. Anche i ruscelli, i fiumi ed i laghi sono risorse d’acqua e di estetica vitali: consentono la vita lungo le loro rive ed alcuni di essi sono importanti mezzi di trasporto. Tuttavia, essi hanno per gli abitanti di quelle zone anche una certa pericolosità, principalmente per le piene che possono subire. Di questo argomento si tratta nel Capitolo 9. Nel Capitolo 10 si studiano gli effetti sulla vita dei più grandi corpi d’acqua, gli oceani. Vengono esaminati i processi geologici costieri, le spiagge ed i cicloni - tra tutti il pericolo che minaccia più vite . Dato che gli oceani giocano una parte importante nel clima globale, si tratta anche del fenomeno conosciuto come El Niño. I ghiacciai e le glaciazioni sono il soggetto del Capitolo 11. Ovviamente questo capitolo include una discussione sui cambiamenti climatici a lungo termine, il che conduce naturalmente a considerare il potenziale di riscaldamento globale di cui oggi si parla molto. Il tema dei climi estremi continua nel Capitolo 12, che tratta in particolare degli ambienti aridi e delle conseguenze dell’attività umana sulla desertificazione. La Geologia e L’Ambiente, Quarta Edizione, si conclude con uno sguardo alle risorse minerali - la loro origine, i loro limiti, estrazione e processi industriali – e la potenziale di pericolosità per gli umani che deriva da attività minerarie e di raffinazione. Tutte le risorse d’energia che possono essere utilizzate dagli umani, la loro geologia ed i loro limiti, sono considerati nel Capitolo 14. La geologia applicata allo stoccaggio dei rifiuti, generati dalle società ricche e ricche d’energia, è discusso nel capitolo finale.

Caratteristiche particolari del Libro Nella maggior parte delle scuole, il corso per il quale è utilizzato questo libro è un componente del curriculum di educazione generale. Un’educazione generale espande ed arricchisce le vite e le menti degli studenti al di là della specializzazione che più interessa. Alla fine di ogni capitolo Gallerie fotografiche illustrano molte meraviglie e stranezze geologiche. Per esempio, alla fine del Capitolo 5 (Vulcani), vi sono fotografie di paesaggi noti e caratteristiche vulcaniche con spiegazioni di come si sono formate. Inoltre, sono mostrate anche immagini scioccanti che sottolineano l’impatto, spesso catastrofico, degli umani con l’ambiente vulcanico. Le Gallerie sono intese al fine di stimolare la curiosità degli studenti e l’apprezzamento per le meraviglie geologiche. Casi di Studio in ogni capitolo evidenziano l’importanza delle discussioni del testo. Essi coprono un ampio spettro di argomenti e di aree geografiche, ma molti si concentrano sulle cause e gli effetti di progettazioni ambientali e geologiche errate. Inoltre in ogni capitolo sono presenti alcune provocanti Riflessioni. Esse richiedono che gli studenti si applichino alle informazioni appena presentate nel testo e che, in questo modo, rinforzino l’apprendimento. Le domande inoltre potranno incoraggiare le discussioni in classe. Alla fine di ogni capitolo vi è una lista di Termini Chiave introdotti nel capitolo, un Sommario del capitolo stesso in forma schematica, Domande poste per la comprensione degli argomenti principali del capitolo ed una lista dei libri e degli articoli relativi (Per Ulteriori Informazioni).

La Quarta Edizione • In questa Quarta Edizione di “Geologia ed Ambiente”, si è tentato di incorporare il maggior numero possibile delle proposte dei recensori. Per esempio, i Casi di Studio sono stati spostati alla fine di ogni capitolo, così che gli studenti potessero seguire più facilmente il testo. Le figure sono state poste più vicino alle discussioni nel testo e, generalmente, il testo è stato reso più semplice da usare. • La nuova edizione è stata significativamene migliorata con l’introduzione di un nuovo potente programma interattivo chiamato “Geologia Ambientale Oggi”, che è stato integrato nel testo migliorando la comprensione degli studenti riguardo ad importanti processi geologici. Esso dà vita alla geologia attraverso figure animate, basate direttamente su quelle del testo (Figure Attive), attività migliorate tramite mezzi moderni, corsi e piani di studio personalizzati. E, come altre caratteristiche della nuova edizione, incoraggia gli studenti ad essere curiosi, a pensare alla geologia in modo nuovo ed a collegare alle loro stesse vite le conoscenze del mondo che li circonda. • Il Capitolo 4 (Terremoti ed Attività Umane) ora comprende un confronto tra quattro terremoti estremamente forti (Gujarat, India, 2001; Alaska,2002; Colima, Messico, 2003; e Northridge, California, 1994) e i diversi impatti che essi hanno avuto sugli abitanti delle aree circostanti a causa della densità della popolazione. Una discussione sulle onde generate da impulsi (tsunami) è ora presente nel Capitolo 10 (Ambiente Costiero e Umani) ed è stata estesa fino a comprendere il pericolo, per tutti gli abitanti della costa, di tsunami generati da frane sottomarine. • Il Capitolo 11 (Glaciazione e Cambiamenti Climatici a Lungo Termine) contiene significative revisioni delle discussioni sui cambiamenti climatici e delle prove del riscaldamento globale, oltre a materiale completamente nuovo sul ritiro dei ghiacci artici. Il Capitolo 12 (Terre Aride e Desertificazione) contiene nuove sezioni sulle regioni aride, sul vento, sullasalute umana, ed un aggiornamento sulla siccità nel Sahel, in Africa. • I capitoli che trattano dell’acqua sono ora presentati come Risorse di Acqua Dolce (Capitolo 8) con l’aggiunta dei laghi. Le alluvioni dovute sia ai fiumi sia ai cicloni, intese come rischi presenti sulla superficie terrestre, si trovano nel Capitolo 9 (Pericoli Idrogeologici sulla Superficie Terrestre). • Il testo continua a sottolineare i rimedi e la prevenzione, una conseguenza delle esperienze geologiche professionali dell’autore. Tutti i capitoli sulla pericolosità geologica hanno sezioni dedicate alle opzioni di mitigazione e conclusioni sulle risorse e sull’inquinamento sono considerate in termini sia di problemi cui facciamo fronte sia di modi potenziali per aiutare a prevenire o diminuire gli impatti di questi problemi. • Anche in questa edizione si continua ad utilizzare un approccio ai sistemi - l’idea, cioè, che tutti gli ambienti (l’atmosfera, l’idrosfera, la terra solida, la biosfera, e quello extraterrestre) ed i processi che agiscono all’interno di essi siano interconnessi. • Aspetti ambientali legali sono discussi nel testo dove risultino necessari, invece di essere riassunti in un capitolo separato alla fine del testo. • Tutti i capitoli sono stati aggiornati in termini di dati (dove disponibili), disegni e fotografie. Nuovi Case di Studio sono stati inclusi e quelli già presenti sono stati revisionati.

Supplementi

“Geologia Ambientale Oggi” Come prima accennato, si ha a disposizione ora un nuovo potente programma interattivo chiamato “Geologia Ambientale Oggi”, che è stato integrato nel testo, accrescendo la comprensione di importanti processi geologici. Esso dà vita alla geologia attraverso figure animate, basate direttamente su quelle del testo (Figure Attive), attività migliorate tramite mezzi moderni, corsi e piani di studio personalizzati.. Questo corso di studio per studenti è disponibile attraverso il sito ufficiale del libro ed è gratuito per gli studenti con ogni acquisto di un nuovo libro di testo. Oltre a “Geologia Ambientale Oggi”, gli studenti che usano il sito web del libro avranno accesso a collegamenti Web, ad esercizi su Internet, a sistemi di apprendimento e ad altro materiale.

Thomson Brooks/Cole Earth Science Resource Center Questo sito web offre una serie di risorse per insegnare ed apprendere. Contiene verifiche online, corsi di studio, forum di discussione, mappe e molto altro per rendere il corso un’esperienza interattiva.

InfoTrac® Edizione per Università Gratuita con ogni copia del testo, InfoTrac è una libreria online che offre il testo completo di articoli da centinaia di pubblicazioni scolastiche e non. È aggiornato quotidianamente; coloro che lo adottano ed i loro studenti hanno un accesso illimitato per un quadrimestre (quattro mesi).

Guida Studio La guida per lo studio è programmata per aiutare gli studenti ad approfondire il corso, con concetti chiave, termini e domande di ripasso.

Riconoscimenti Si ringraziano gentilmente le seguenti persone per le loro revisioni attente ed utili, alcune delle quali hanno revisionato anche le edizioni precedenti:

Richard M.Allen, University of Wisconsin-Madison Elizabeth Catlos, Oklahoma State University Kevin Cornwell, California State University-Sacramento James Cotter, University of Minnesota, Morris Larry Fegel, Grand Valley State University George H.Myer, temple University Jennifer Shosa, Colby College Edward Shuster, Rensselaer Polytechnical Institute Neptune Srimal, Florida International University Peter J.Thompson, University of New Hampshire

Ringraziamo anche i contributi di altri recensori e coloro che hanno contribuito con materiale pubblicato e non pubblicato e con fotografie permettendo così la Quarta Edizione di questo libro. Queste persone ci hanno veramente aiutato a costruire questo libro. La lista è lunga ed i nostri ringraziamenti sono soprattutto a:

Lloyd Olson, Earl Francio, Peter Kresan e Kevin Lamb che hanno fornito gran parte delle numerose fotografie che arrichiscono questo testo.

[…………….] Un grazie speciale a Helen Walden che ha supervisionato la produzione di questa edizione ed a Carol Benedict che ha tenuto testa a tre autori non sempre sincronizzati. Infine si ringrazia Keith Dodson, Science Editor alla Brooks/Cole, per aver incoraggiato Richard Hazlett a diventare uno dei nostri autori e per la sua guida durante la preparazione del testo.

BERNARD W.PIPKIN D.D.TRENT RICHARD HAZLETT

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