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Medicina legale

Trattato di Legislazione Ospedaliera

Autori
Zaglio

150,00 €

  • publish date marzo 2009
  • ISBN 978-88-299-1987-1
  • Code Piccin 2600905/6
  • Pages 1396

PRESENTAZIONE dell’On. Dott.ssa Francesca Martini

Questo trattato di legislazione ospedaliera è completo, autorevole ed aggiornato. Il testo è una novità assoluta a livello nazionale e potrà essere un utile strumento di lavoro per gli studiosi e per quanti operano in ambito sanitario.

Il dottor Angelo Zaglio ha ideato e coordinato il Trattato di Legislazione Ospedaliera, alla cui stesura ha contribuito con altri 50 autori, fra i quali manager, medici, universitari, giuristi esperti di Sanità, ricercatori e rappresentanti delle associazioni di tutela dei malati.

Il sistema sanitario e le conoscenze dei professionisti che in essa operano sono in rapida evoluzione.

Oggigiorno le prestazioni sanitarie erogate devono essere oggettive poiché non esiste più l’autoreferenzialità dei processi sanitari.

Una buona conoscenza delle norme sanitarie consente di acquisire elementi fondamentali come l’accreditamento istituzionale, la governance clinica, la qualità della prestazione sanitaria nel rispetto dei limiti di spesa.

Spesso, tuttavia, la ricerca di tali leggi risulta difficile ed, in molti casi, incompleta.

Il Trattato di Legislazione Ospedaliera, soddisfa questo bisogno di conoscenza. Di fatto riporta, commentandole e proponendo spunti di riflessione, le leggi fondamentali, definibili come dati di origine esterna, che governano le attività ospedaliere sanitarie.

Questo trattato costituisce quindi un autorevole punto di riferimento sia per i professionisti sanitari sia per i livelli apicali amministrativi.

Francesca Martini Sottosegretario di Stato Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

INDICE VOLUME I
IL FONDAMENTALE DIRITTO ALLA SALUTE
NELL’ORDINAMENTO ITALIANO
(A. Apostoli)
1
Introduzione
1
La tutela della salute nella Costituzione italiana
7
Il diritto individuale alla salute
7
Il diritto alla salute come interesse della collettività
10
La tutela risarcitoria del diritto alla salute nella
giurisprudenza costituzionale
12
L’assetto organizzativo del sistema sanitario e la sua
progressiva “regionalizzazione”
16
L’impatto della riforma del Titolo V, Parte seconda,
della Costituzione sul diritto alla salute
21
Giurisprudenza
23
Bibliografia
32
REGIONI E STRUTTURE OSPEDALIERE
I. Tariffe ospedaliere e accreditamento. Guida alla
legislazione regionale vigente
(F. Leonardi, F. Miraglia – A.I.O.P.)
41
Abruzzo
41
Autorizzazione e accreditamento
41
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
41
Assistenza neuropsichiatrica
42
Basilicata
44
Autorizzazione e accreditamento
44
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
44
Calabria
46
Autorizzazione e accreditamento
46
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
47
Assistenza neuropsichiatrica
49
Campania
51
Autorizzazione e accreditamento
51
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
53
Assistenza neuropsichiatrica
56
Emilia Romagna
57
Autorizzazione e accreditamento
57
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
58
Assistenza neuropsichiatrica
62
Friuli Venezia Giulia
63
Autorizzazione e accreditamento
63
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
65
Assistenza neuropsichiatrica
66
Lazio
67
Autorizzazione e accreditamento
67
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
67
Assistenza neuropsichiatrica
70
Liguria
71
Autorizzazione e accreditamento
71
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
72
Assistenza neuropsichiatrica
73
Lombardia
74
Autorizzazione e accreditamento
74
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
76
Assistenza neuropsichiatrica
79
Marche
81
Autorizzazione e accreditamento
81
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
83
Assistenza neuropsichiatrica
84
Molise
86
Autorizzazione e accreditamento
86
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
86
Assistenza neuropsichiatrica
87
Piemonte
88
Autorizzazione e accreditamento
88
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
92
Assistenza neuropsichiatrica
95
Puglia
97
Autorizzazione e accreditamento
97
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
97
Assistenza neuropsichiatrica
99
Sardegna
100
Autorizzazione e accreditamento
100
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
101
Assistenza neuropsichiatrica
103
Sicilia
104
Autorizzazione e accreditamento
104
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
104
Assistenza neuropsichiatrica
105
Toscana
106
Autorizzazione e accreditamento
106
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
107
Assistenza neuropsichiatrica
109
Umbria
110
Autorizzazione e accreditamento
110
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
110
Assistenza neuropsichiatrica
112
Valle d’Aosta
113
Autorizzazione e accreditamento
113
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
113
Veneto
115
Autorizzazione e accreditamento
115
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
116
Assistenza neuropsichiatrica
121
Provincia Autonoma di Bolzano
122
Autorizzazione e accreditamento
122
Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
122
Assistenza neuropsichiatrica
124
Provincia Autonoma di Trento
125
Autorizzazione e accreditamento 125 Remunerazione delle prestazioni ospedaliere
126
L’organizzazione della rete ospedaliera della
Regione Marche
(R. Appignanesi, F. Filippetti, C.M. Maffei, C. Ruta)
127
Introduzione
127
La rete ospedaliera nel II PSR 1998/2000
127
La rete ospedaliera nel III PSR 2003/2006
128
L’articolazione organizzativa delle attività
ospedaliere di ricovero
128
Indicazioni specifiche sulla riqualificazione
degli ospedali di polo
129
Il Piano di Riordino Ospedaliero
129
La funzione di indirizzo della Regione per l’assistenza
ospedaliera 131 Appropriatezza clinica e organizzativa 131 Efficienza organizzativa
131
Economie su beni e servizi
131
Ottimizzazione delle entrate
132
Il Piano Sanitario Regionale 2007-2009
132
Conclusioni
134
Giurisprudenza
134
Bibliografia
141
GLI STRUMENTI PER LA TUTELA DEI
DIRITTI DEL MALATO
143
I. Gli strumenti di partecipazione civica previsti
dalle leggi
(T. Petrangolini)
143
L’art. 118 della Costituzione italiana
144
La partecipazione dei cittadini nelle normative di
riassetto del S.s.n.
145
L’art. 14 del D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni
145
L’art. 12 della Legge 229/99
146
Le Carte dei servizi 146 Le altre normative in materia di partecipazione civica
147
Repertorio degli strumenti di tutela dei diritti dei
cittadini
148
Conferenze dei servizi
148
Uffici relazioni con il pubblico
148
Monitoraggio di servizi
148
Comitati per il buon uso del sangue
148
Commissioni miste conciliative
149
Comitati etici 149 Accesso agli atti amministrativi
149
FAQ
152
II. LE CARTE DEI DIRITTI DEL MALATO E LE LEGGI
IN MATERIA
(T. Petrangolini)
154
Un processo che nasce dal basso
154
Cosa sono le Carte dei diritti
154
Le caratteristiche delle Carte dei diritti
154
Il livello nazionale
155
I 14 diritti
155
Il primo Rapporto regionale sullo stato di attuazione
dei diritti
156
Esempi di indicatori
156
Le leggi regionali sui diritti del malato 157 I diritti dei bambini e della donna partoriente
157
La normativa europea
158
I trattati dell’Unione Europea
158
La Dichiarazione sulla Promozione dei Diritti dei
Pazienti dell’OMS
159
La Carta Europea dei Diritti del Malato
159
FAQ
161
III. L’amministrazione di sostegno
(T. Petrangolini)
162
Le differenze tra gli istituti dell’interdizione,
dell’inabilitazione e dell’amministrazione di sostegno
162
Il beneficiario dell’amministrazione di sostegno
163
L’amministratore di sostegno
163
Il procedimento di nomina dell’amministratore di
sostegno
166
Bibliografia
172
IV. L’accesso a prestazioni sanitarie all’estero da parte
di cittadini italiani
(M.C. Bologna, E. Farina)
173
Temporaneo soggiorno all’estero per motivi diversi
dal lavoro
174
Paesi membri dell’Ue, dello Spazio economico
europeo e della Svizzera
174
Stati convenzionati con l’Italia
175
Temporaneo soggiorno all’estero per motivi di lavoro
175
Lavoratori distaccati in Stati non appartenenti all’Ue
o allo See e con i quali non esistano convenzioni
in materia di assistenza sanitaria
175
Temporaneo soggiorno per motivi di lavoro in altro
Stato dell’Unione Europea, dello Spazio Economico
Europeo e nella Svizzera
177
Trasferimento di residenza all’estero
178
Residenza in Stati extra Ue, See e non
convenzionati
178
Residenza in Stati Ue, See, Svizzera e in Stati
convenzionati
179
Lavoratori e pensionati residenti in Stati
convenzionati
179
Lavoratori italiani distaccati all’estero
180
Trasferimento all’estero per motivi di cura
185
Trasferimento all’estero per motivi di cura: assistenza
in forma indiretta
186
Trasferimento all’estero per motivi di cura: assistenza
(in ambito comunitario) in forma diretta
Modello E112
191
Giurisprudenza
198
V. Procedure amministrative per l’accettazione di
cittadini comunitari ed extracomunitari
(M.C. Bologna, E. Farina)
201
Cittadini extracomunitari 201 Stranieri iscritti al Servizio sanitario nazionale
202
Stranieri non iscritti al S.s.n. 211 Stranieri che entrano in Italia per motivi di cura 216 Cittadini comunitari
217
Iscrizione al S.s.n. di cittadini comunitari residenti
in Italia
217
Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM)
e soggiorno temporaneo 219 Allineamento dei diritti e accesso diretto
222
Nuova ricetta del S.s.n.
223
Situazione successiva all’introduzione della nuova
ricetta S.s.n.
224
Brevi note sulla modulistica europea
225
Definizioni (tratte dall’art. 1 del Regolamento
n. 883/2004)
228
Appendice
228
LA RAPPRESENTATIVITÀ E LA
RAPPRESENTANZA SINDACALE NEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
(S. Dragonetti=, M. Branca)
239
Introduzione
239
L’accordo intercompartimentale recepito con
L’accordo intercompartimentale recepito con
D.p.r. 23 agosto 1988, n. 395: la rappresentatività
nazionale e la rappresentanza nei luoghi di lavoro
241
La rappresentatività nazionale ed i soggetti della
contrattazione decentrata nel D.Lgs. n. 29 del 1993
243
Gli effetti del referendum abrogativo del 1995 sulla
rapresentatività nazionale
244
Gli effetti del referendum abrogativo del 1995 sui
soggetti dei luoghi di lavoro
245
La rappresentatività nazionale dopo la riforma
“Bassanini”
246
La rappresentanza sindacale nella contrattazione
integrativa dei luoghi di lavoro dopo la riforma
“Bassanini”
249
Problematiche della delegazione trattante nelle sedi
di lavoro
250
Rappresentatività e rappresentanza: due principi
differenti e complementari
251
Valutazioni conclusive 252 Sezione I
252
Ammissione alla contrattazione collettiva
nazionale
252
Aspettativa non retribuita
253
Assemblea
253
Contrattazione integrativa 253 Contributi sindacali
255
Dirigente sindacale 255 Distacco sindacale
255
RSU
256
Terminali associativi
256
IL SISTEMA DI COMUNICAZIONE NELLE
AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE
(F. Gazzotti)
257
Introduzione
258
La Legge 150/2000 “Disciplina delle attività di
informazione e comunicazione delle pubbliche
Criteri, modalità e contenuti degli interventi
formativi
260
I Codici deontologici dei comunicatori pubblici,
dei dipendenti pubblici e dei giornalisti
260
Il Codice deontologico dei comunicatori
pubblici
260
Il codice di comportamento dei dipendenti delle
pubbliche amministrazioni
261
Art. 2105 “Obbligo di fedeltà del prestatore di
lavoro”
262
Il Codice deontologico relativo al trattamento dei
dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica
262
Il ruolo di Internet nella comunicazione sulla salute 262 Conclusioni 264 Bibliografia
265
DEONTOLOGIA: IL COMITATO ETICO
OSPEDALIERO
(A.G. Spagnolo, A. Dalle Ore)
267
Evoluzione storica dei Comitati Etici con particolare
riferimento all’Italia
267
I documenti del Comitato Nazionale per la Bioetica
sui Comitati Etici
270
Funzioni e funzionamento dei Comitati Etici
271
Normativa sui Comitati Etici
274
Definizione
276
FAQ
276
Bibliografia
280
7. QUALITÀ
281
I. L’appropriatezza delle prestazioni sanitarie in
ambito ospedaliero
(L. Bevilacqua, P. Caltagirone, A. Silvani)
281
Introduzione
281
Descrizione e analisi della normativa
284
Regione Umbria
284
Regione Sicilia
287
“Percorsi” di degenza
293
Modelli
293
Discussione
294
Regione Lombardia
296
Il metodo APPRO e i suoi utilizzi
300
Le fasi del metodo APPRO e procedure di calcolo
delle soglie
300
Manuale per la formazione dei rilevatori PRUO
(Protocollo di Revisione dell’Uso dell’Ospedale)
302
Introduzione
302
Modalità di compilazione del PRUO
302
Criteri per l’area ostetrica
308
Protocollo valutazione appropriatezza –
Chirurgia elettiva (PRUO-CE)
309
Prima sezione: criteri per la valutazione della
appropriatezza del livello assistenziale
309
Seconda sezione: criteri per la valutazione della
tempestività dell’ammissione
311
PRUO riabilitativo
313
Ammissione: criteri di appropriatezza
313
Degenza: criteri di appropriatezza
315
Manuale RL-PVA (Direzione Generale Sanità
della Regione Lombardia)
317
FAQ
317
Bibliografia
318
II. LE VISION 2000 (ISO 9000:2000): IL NUOVO SISTEMA
QUALITÀ
(E. Pasini, O. Pitocchi, A. Musa)
320
Premessa
320
Gli aspetti caratteristici della Vision 2000
320
I cinque punti della Vision 2000 322 Punto 4: sistema di gestione per la qualità 322 Punto 5: responsabilità della Direzione 323 Punto 6: gestione delle risorse
323
Punto 7: realizzazione del prodotto
323
Esemplificazione di come implementare un Sistema
Qualità ISO 9000:2000 in una unità operativa
medica 325 Presentazione della Divisione di Cardiologia
325
Implementazione sistema qualità
325
Autovalutazione iniziale
325
Definizione obiettivi, impegni, indicatori
327
Pianificazione fase attuativa
328
La mappatura dei processi della Divisione di
Cardiologia e l’analisi per il loro miglioramento
328
Identificazione dei processi
328
Macro-processo gestione delle risorse 330 Macro-processo diagnosi-terapia
331
Macro-processo controlli, analisi e miglioramento
331
Esemplificazione di come impostare il Manuale di
Qualità in modo semplice ed efficace in base agli
standard del Sistema Qualità ISO 9000:2000
332
Esemplificazione di come impostare lo standard di
prodotto in modo efficace ed esaustivo in base
agli standard del Sistema Qualità ISO 9000:2000
335
Letture consigliate
335
LA PRIVACY NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE
(G. Faggioli, C. de Salvia)
343
Introduzione
343
Il Codice Deontologico del 2006 e i principi di
riservatezza 344 Il giuramento professionale
344
Il Codice Deontologico del 2006 e i principi di
riservatezza
345
I principi generali 347 Le definizioni
347
I soggetti coinvolti
347
Finalità della legge
349
Principio di necessità nel trattamento dei dati 349 Ambito di applicazione della legge 349 I principi generali di “buon trattamento”
349
Definizione dei profili e della personalità
dell’interessato
350
Trattamento che presenta rischi specifici
350
Gli adempimenti in generale
350
I trattamenti negli enti pubblici non economici
351
Il duplice regime previsto dal D.Lgs. 196/03
351
Principi applicabili al trattamento di dati diversi da
quelli sensibili e giudiziari
351
Regolamenti per il trattamento dei dati sensibili
e giudiziari
351
Principi applicabili al trattamento di dati sensibili
e giudiziari
352
I trattamenti negli enti privati ed enti pubblici
economici
353
Il consenso dell’interessato al trattamento
353
Il trattamento dei dati sensibili e giudiziari
354
Il trattamento dei dati in ambito sanitario
354
Finalità di rilevante interesse pubblico
355
Modalità semplificate per informativa e consenso
355
Trattamento dei dati
357
Comunicazione di dati all’interessato
359
Prescrizioni mediche
359
Dati genetici
360
Dati trattati mediante carte
360
Cartelle cliniche
360
Certificato di assistenza al parto
361
Banche di dati, registri e schedari in ambito sanitario
361
Disposizioni comuni
361
L’informativa all’interessato
361
La notificazione al Garante per la protezione dei dati
personali
362
Notificazione in ambito sanitario
362
Le autorizzazioni generali
364
Le misure minime di sicurezza 376 I diritti degli interessati
379
Comunicazione e diffusione
380
La nomina del Responsabile e degli Incaricati
380
La cessazione del trattamento di dati personali
381
Il trasferimento dei dati all’estero
381
Le sanzioni
382
Difficoltà pratiche di implementazione
383
Informativa e consenso
383
Nomina dei Responsabili e degli Incaricati
383
Misure di sicurezza
383
Risoluzione di eventuali problemi derivanti dalla
normativa
384
Informativa e consenso
384
Misure di sicurezza
384
Esempi pratici in ambito ospedaliero 384 Informativa e Consenso
384
Nomine
384
FAQ
385
Giurisprudenza
386
Bibliografia
389
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
(G. Pepe, M. Crisetti, F. Giuliani, L. Pacilli)
391
Descrizione e analisi della normativa
392
Normativa nazionale
392
Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro
404
Normativa regionale
406
Aspetti organizzativi generali del sistema
nazionale ECM
410
Come nasce un progetto formativo
412
Regole per i finanziamenti: le risorse pubbliche
e private
420
Organizzazione del servizio di formazione
420
La formazione a distanza (FaD)
421
FAQ
427
Bibliografia
432
Siti web
432
Siti web regionali
432
LA NORMATIVA DI SICUREZZA ANTINCENDIO
NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE
(P. Maurizi)
433
Decreto Ministeriale del Ministero dell’Interno
del 18/09/2002
436
Decreto Ministeriale del Ministero dell’Interno, Ministero
del Lavoro e della Previdenza Sociale del 10/03/1998
451
Decreto Ministeriale del Ministero dell’Interno del
30/11/1983, “Termini, definizioni generali e simboli
grafici di Prevenzione Incendi”
470
FAQ
474
Bibliografia
474
RISTORAZIONE OSPEDALIERA
NELLA CLINICAL GOVERNANCE
(M. Baldini, T. D’Angelo)
475
Introduzione
476
L’alimentazione è un bisogno primario
476
L’alimentazione condiziona la qualità della vita
477
Lo stato nutrizionale influenza l’andamento
del ricovero ospedaliero
477
La normativa
478
Aspetti generali
478
Il ricoverato come persona
479
Il tema della sicurezza alimentare: dalle Direttive
“verticali” al “Pacchetto Igiene”
480
I sette principi dell’HACCP
484
Garanzie di fruizione dei servizi sanitari
485
Il servizio di ristorazione ospedaliera
488
L’evoluzione storica
488
La progettazione 489 La gestione
491
Il controllo
492
La clinical governance
492
PARTICOLARI TIPOLOGIE DI STRUTTURE
DI RICOVERO
495
I. L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario
(F. Scarpa)
495
Introduzione
495
Normativa comunitaria o internazionale
498
Normativa nazionale
499
Deliberazione dell’Assemblea Costituente
22-12-1947, artt. 27, 32
499
Codice Penale, artt. 85, 88, 89, 90, 95, 96, 148, 202,
203, 206, 207, 212, 219, 222, 228, 232
499
Codice di Procedura Penale, artt. 71, 73, 286, 312,
313, 354, 679
501
Legge 354/75, artt. 11, 41, 53, 62, 65, 80,
Ordinamento Penitenziario
503
D.p.r. 230/00 degli artt. 17, 20, 89, 111, 112, 113
505
Legge 740/70
510
Il rapporto con il Servizio sanitario nazionale:
la normativa in essere
511
Il personale e l’organizzazione sanitaria degli OPG
513
Normativa regionale
514
Difficoltà pratiche di implementazione
515
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio: il problema
della contenzione
515
Il consenso al trattamento
516
La responsabilità professionale 517 La riservatezza
517
L’incompatibilità ed il differimento pena
518
La residenza, la competenza alla presa in carico
519
Esempi pratici in ambito ospedaliero
519
Il ricovero in OPG ed il percorso per la dimissione
519
Un esempio di caso clinico
521
FAQ 523 Giurisprudenza
525
Bibliografia
529
II. Profili regionali in tema di residenze
socio-sanitarie
(A.S. Dell’Erba, F. Bellomo, A. Addante)
530
Trento
531
Lombardia
531
Veneto
532
Piemonte
532
Emilia Romagna
533
Toscana
536
Marche
537
Umbria
538
Lazio
538
Molise
538
Puglia
539
Sicilia
542
Conclusioni
542
FAQ
543
Bibliografia
543
III. L’Hospice
(R. Favato, D. Valenti)
545
Introduzione
545
Descrizione e analisi della normativa
546
Normativa comunitaria
546
Normativa nazionale
548
I nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
552
Normativa interregionale
553
Normativa regionale
556
Confronto fra le normative regionali
557
Difficoltà pratiche nell’applicazione della normativa e
risoluzione di problemi derivanti dalla normativa.
Esempi concreti
560
Disomogeneità del modello normativo e conseguente
diversità di ostacoli normativi al raggiungimento
del modello ideale completo
560
Come tradurre in concreto i concetti di valutazione
multidimensionale, approccio multidisciplinare e
lavoro interprofessionale 560 Modalità di accesso. Realizzazione della rete
562
Modalità di dimissione. Realizzazione della rete
564
Il Servizio di Psicologia nell’Hospice
564
Modalità di accesso di assistiti residenti in altre
Regioni, presso strutture regionali hospice accreditate
565
Dirigenza Sanitaria e Responsabilità operativa
infermieristica
566
FAQ
566
Bibliografia
568
IV. GLI ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO
(D. Morini)
571
L’evoluzione della normativa sugli I.R.C.C.S.
571
Riconferma, riconoscimento, revisione e revoca degli
I.R.C.C.S.
571
Gli I.R.C.C.S.-Fondazioni
575
Gli I.R.C.C.S. enti pubblici (non trasformati)
576
Amministrazione e patrimonio
576
Il Direttore Scientifico
577
Il personale
577
Gli I.R.C.C.S. e il Ministero della Salute
578
V. L’AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO
DI TORINO: NORMATIVA E RIFERIMENTI STORICI
(P.S. Bruni, S. Falco, I. Vigna)
580
Cenni storici
580
I Cavalieri dell’Ordine
581
Normativa
583
Legge 26 ottobre 1962, n. 1596
583
Deliberazione della Giunta Regionale 24 gennaio
2005, n. 50-14628
585
Legge regionale n. 39 del 24 dicembre 2004
586
Comunicato della Direzione Regionale Affari
Istituzionali e processo di delega
588
Costituzione della Repubblica Italiana
“Disposizioni Transitorie e Finali”
588
D.Lgs. del 19 novembre 2004 n. 277
589
“Conversione in legge, con modificazioni,
del D.Lgs. 19 novembre 2004, n. 277
recante interventi straordinari per il riordino e il
risanamento economico dell’Ente Ordine
Mauriziano di Torino”
590
Testo del decreto legge coordinato con la legge di
conversione
590
D.Lgs. 23 novembre 2006, n. 283 “Interventi
per completare il risanamento economico della
Fondazione Ordine Mauriziano di Torino”
592
VI. L’ospedale privato “non profit”
(A. Signorini)
593
La sanità privata in Italia
593
L’assistenza ospedaliera nel welfare sanitario
europeo
595
Il “non profit” in sanità
596
La Fondazione, formula antica ed attuale per la
sanità “non profit”
597
Ospedali privati italiani “non profit”
599
Bibliografia
604
STRUTTURE E SERVIZI OSPEDALIERI
I. Il Dipartimento nel Servizio Sanitario Nazionale
(K. Kob, F. Girardi, M. Almici)
605
Normativa nazionale
606
R.D. 30 settembre 1938, n. 1631
606
Legge 12 febbraio 1968, n. 132
606
Decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo
1969, n. 128 “Ordinamento interno dei servizi
ospedalieri”
607
Decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo
1969, n. 129 “Ordinamento interno dei servizi di
assistenza delle cliniche e degli istituti universitari
di ricovero e cura”
607
Legge 18 aprile 1975, n. 148 “Disciplina
sull’assunzione del personale sanitario ospedaliero
e tirocinio pratico. Servizio del personale medico.
Dipartimento. Modifica ed integrazione dei decreti del
Presidente della Repubblica 27 marzo 1969
n. 130 e n. 128”
608
D.M. 8 novembre 1976 “Orientamenti per
l’attuazione delle strutture dipartimentali previste
dall’art. 55 della L. 18 aprile 1975, numero 148,
che prevede l’attuazione delle predette strutture in
collegamento con altre istituzioni sanitarie della zona
servita dall’ospedale”
608
Legge 23 dicembre 1978, n. 833 “Istituzione del
Servizio Sanitario Nazionale”
610
D.p.r. 11 luglio 1980, n. 382 “Riordinamento della
docenza universitaria, relativa fascia di formazione
nonché sperimentazione organizzativa e didattica”
610
Legge 23 ottobre 1985 n. 595 “Norme per la
programmazione sanitaria e per il Piano Sanitario
triennale 1986-1988”
613
D.M. 13 settembre 1988 “Determinazione degli
Legge 30 dicembre 1991 n. 412 “Disposizioni in
materia di finanza pubblica”
615
D.M. 29 gennaio 1992 “Elenco delle alte specialità
e fissazione dei requisiti necessari alle strutture sanitarie
per l’esercizio della attività di alta specialità”
615
D.p.r. 27 marzo 1992 “Atto di indirizzo e
coordinamento alle Regioni per la determinazione
dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza”
615
D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 con successive
modifiche ed integrazioni “Riordino della
disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1
della Legge 23 ottobre 1982, n. 421”
616
D.p.r. 1 marzo 1994 “Approvazione del Piano
sanitario nazionale per il triennio 1994-1996”
616
D.M. 31 gennaio 1995 “Criteri di classificazione
degli ospedali specializzati”
617
Legge 28 dicembre 1995 n. 549 “Misure di
razionalizzazione della finanza pubblica”
618
D.M. Sanità n. 1/1996 “Atto di intesa tra Stato e
Regioni di approvazione delle linee guida sul sistema
di emergenza sanitaria in applicazione del decreto
del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992”
618
Legge 19 luglio 1996 n. 382 “Conversione in legge,
con modificazioni, del Decreto Legge 17 maggio 1996,
n. 280, recante disposizioni urgenti nel settore
sanitario”
619
Comparto sanità, Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria, parte normativa quadriennio 1994-97 e
parte economica biennio 1994-95, sottoscritto
il 5 dicembre 1996
620
D.p.r. 23 luglio 1998 “Piano sanitario nazionale
per il triennio 1998-2000”
620
D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 (Decreto “Bindi”)
“Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario
Nazionale, a norma dell’art. 1 della legge 30
novembre 1998, n. 419”
620
D.Lgs. 28 luglio 2000 n. 254 “Disposizioni
correttive ed integrative del Decreto Legislativo 19
giugno 1999, n. 229, per il potenziamento delle
strutture per l’attività libero-professionale dei
dirigenti sanitari”
622
Conclusioni sulla normativa nazionale
622
Normativa delle Regioni e Province Autonome
622
Premesse
622
Indirizzo generale degli atti normativi regionali
e delle Province Autonome
623
Organi di direzione
625
Obiettivi
626
Inserimento del Dipartimento nel contesto
aziendale
626
Grado di autonomia aziendale
627
Conclusioni
627
Giurisprudenza
627
Bibliografia
633
II. DAY HOSPITAL E DAY SURGERY
(S. Tardivo, P. Superbi, C. Franceschini, E. Torri)
635
Introduzione
635
Descrizione e analisi della normativa nazionale
636
Principale normativa di rilevanza nazionale in
merito all’assistenza in regime di ricovero diurno
636
Ulteriore normativa di rilevanza nazionale in merito
all’assistenza in regime di ricovero diurno
644
Approfondimento: normativa specifica per la Day
Surgery
646
Documenti del Consiglio Superiore della Sanità
646
Descrizione e analisi della normativa regionale
649
Criteri di definizione e aspetti organizzativi
649
Esempi di applicazione delle normative
nazionali
652
Accreditamento e riorganizzazione dei servizi
sanitari
654
Tutela dei diritti del malato
654
Applicazione nell’ambito della sanità privata
654
Introduzione di commissione di esperti per la
definizione di processi e prestazioni effettuabili
in regime di Day Hospital
655
Criticità pratiche nella applicazione
655
Risoluzione di problemi derivanti dalla normativa
656
Day service: un nuovo modello applicativo
nell’assistenza a ciclo diurno
656
FAQ
656
Giurisprudenza
657
Bibliografia
659
III. Il Sistema di urgenza-emergenza ospedaliero
(M.A. Bressan)
661
Il sistema di urgenza-emergenza
663
La mission del Pronto Soccorso
663
Rete dell’emergenza-urgenza
665
Punti di primo intervento
665
Caratteristiche strutturali (architettura), funzionali
e tecnologiche dei Pronto Soccorso
667
Premessa
667
Caratteristiche strutturali minime
667
Accesso-Camera Calda
668
Il Triage
668
Caratteristiche strutturali dello spazio di triage
670
Locali di attesa
670
Aspetti strutturali delle zone di attesa
670
Spazio Assistenti Sociali
670
Variabilità del Triage
670
Diversi modelli organizzativi di Triage
670
Riferimenti e normative del Triage
671
Funzione di Triage
672
Fasi del Triage
672
Triage out
672
L’Infermiere Triagista
672
Riferimenti normativi su Professione Infermieristica
e Infermiere di Triage
673
La formazione del personale
674
Riferimenti normativi sulla formazione
674
I codici di priorità alla visita
674
Il medico di Pronto Soccorso
678
Responsabilità penale e civile del medico di Pronto
Soccorso
678
Linee guida
678
Autonomia decisionale del medico di Pronto
Soccorso
679
Osservazione breve intensiva (OBI)
679
Ricovero d’urgenza
684
Ricoveri programmati
684
Dimissione, dimissione contro il parere dei sanitari,
rifiuto ricovero
685
Considerazioni sulla dimissione contro il parere
dei sanitari
686
Attività di informativa del medico di Pronto
Soccorso
686
Il referto e il rapporto all’Autorità Giudiziaria
687
Notifica delle malattie infettive e diffusive
689
Intossicazioni da antiparassitari
689
Denunce di infortunio sul lavoro (certificazione
INAIL)
689
Cartella clinica e privacy: riferimenti normativi
689
Cartella clinica in PS/DEA
689
Richiesta di copia della cartella clinica
690
Competenze del medico di Pronto Soccorso in caso
di decesso
690
Il consenso informato, la capacità di intendere e di
volere e lo stato di necessità
691
L’Accertamento Sanitario Obbligatorio (ASO) e il
Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) in PS/DEA
693
Procedure per il TSO in PS/DEA
694
Contenzione in Pronto Soccorso
694
Accertamento dello stato di ebbrezza alcolica e
dell’assunzione di sostanze stupefacenti
o psicotrope
695
Il miglioramento continuo della qualità in Pronto
Soccorso
695
Accreditamento
696
Accreditamento istituzionale dei PS/DEA
696
Accreditamento volontario professionale
697
Criteri di buona qualità
697
Certificazione ISO
698
L’accreditamento JCI
699
Rintracciabilità del servizio
700
Proprietà del cliente
701
Misurazione e analisi di miglioramento
nei PS/DEA
702
FAQ
702
Bibliografia
703
IV. IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA
TRASFUSIONALE
(F. Biffoni, A. Catalano, A. D’Angiolino)
705
Premessa
705
La medicina trasfusionale ed il donatore
705
La medicina trasfusionale ed il paziente
706
La medicina trasfusionale ed il medico curante
708
Consenso
708
Sicurezza trasfusionale
710
Richiesta di emocomponente
710
Tracciabilità
711
Trasporto 712 Restituzione delle unità non utilizzate
712
Sintesi e commento alla normativa
712
Le principali norme di riferimento
713
Legge 21 ottobre 2005 n. 219 “Nuova disciplina
delle attività trasfusionali e della produzione nazionale
Ministero della Salute, Decreto 3 marzo 2005
“Caratteristiche e modalità per la donazione del
sangue e di emocomponenti”
723
Decreto Legislativo 20 dicembre 2007, n. 261
“Revisione del Decreto Legislativo 19 agosto 2005,
n. 191, recante attuazione della Direttiva 2002/98/CE
che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la
raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione
e la distribuzione del sangue umano e dei suoi
componenti”
746
Giurisprudenza
753
V. IL SERVIZIO DI FARMACIA OSPEDALIERA
(E. Tendi)
754
Introduzione
754
Le prime farmacie “ospitaliere”
754
Divenire farmacisti d’Ospedale
754
La farmacia ospedaliera
754
Perché una farmacia all’interno degli Ospedali
754
Le attività di farmacia ospedaliera ed i loro presupposti
di legge
755
Farmaci, Dispositivi Medici ed altro: ovvero quali
cose cercare in una farmacia ospedaliera
755
I medicinali
755
La selezione dei farmaci
756
Quali farmaci nella farmacia ospedaliera e perché:
i prontuari
756
La sperimentazione
757
La preparazione dei medicinali in farmacia
ospedaliera
758
La Farmacopea
759
Le norme di buona fabbricazione
759
La galenica clinica
759
La richiesta e la spedizione dei farmaci
762
La conservazione dei medicinali
762
Trasporto e consegna dei medicinali
763
I farmaci “speciali”
763
Continuità assistenziale e consegna diretta dei farmaci
ai pazienti
765
Sicurezza dei pazienti e farmaco-vigilanza
765
Informazione e pubblicità sui farmaci: l’informazione
indipendente nei centri informazione del farmaco dei
Servizi Farmaceutici
766
Sicurezza dell’ambiente e distruzione dei rifiuti.
Gli scaduti
766
Dispositivi medici (DM)
767
Conclusioni
767
Giurisprudenza
768
VI. IL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
(A. Fioritti, F. Asioli)
770
Introduzione
770
Descrizione e analisi della normativa
771
Normativa comunitaria
771
Normativa nazionale
773
Normativa regionale
780
Difficoltà pratiche nell’applicazione
783
Risoluzione di problemi derivanti dalla normativa:
un esempio concreto
783
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio in regime
di degenza
783
Accertamento Sanitario Obbligatorio
785
Trattamento Sanitario Obbligatorio extra-ospedaliero
786
Trattamento Sanitario Obbligatorio su minori
786
Intervento d’urgenza su soggetto con alterazioni
psichiche tali da costituire pericolo immediato
786
FAQ
786
Giurisprudenza
788
Bibliografia
789
VII. LE LEGGI IN LABORATORIO
(M. Pradella)
791
Introduzione
792
Descrizione della normativa
792
D.p.r. 128/69 “Ordinamento interno dei servizi
ospedalieri”
792
D.p.r. 130/69 “Stato giuridico dei dipendenti degli
enti ospedalieri”
792
D.p.r. 20-10-79 n.761 “Stato giuridico del personale
del S.s.n.”
792
D.p.r. 7-9-84 n. 821 “Attribuzioni del personale non
medico addetto ai presidi, servizi e uffici delle Unità
Sanitarie Locali”
793
D.P.C.M. 10-2-84 “Indirizzo e coordinamento
dell’attività amministrativa delle Regioni in materia
di requisiti minimi di strutturazione, di dotazione
strumentale e di qualificazione funzionale del personale
dei presidi che erogano prestazioni di diagnostica
di laboratorio”
793
Veneto: L.R. n. 29 del 2-4-85 (B.U.R. 14/1985)
“Disciplina dei laboratori privati di analisi cliniche
e di analisi veterinarie”
793
Regione Veneto, Circolare Regionale n. 69 del
6-12-85 e n. 39 del 10-7-86
799
D.D.Lgs. n. 358 del 24-7-92 e n. 402 del
20-10-98
800
D.p.r. n. 573 del 18-4-94 “Regolamento recante
norme per la semplificazione dei procedimenti di
aggiudicazione di pubbliche forniture di valore
D.Lgs. n. 626 del 19-9-94 “Attuazione delle direttive
89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE,
90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE
riguardanti il miglioramento della sicurezza e della
salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”
802
D.M. MURST 11-5-95, D.M. MURST, Sanità
n. 16 24-7-96 e D.M. MURST 5-5-97
811
Legge n. 675 del 31-12-96 “Tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali”
814
D.p.r. n. 483 e 484 del 10-12-97
815
D.M. Sanità n. 745 del 26-9-94 “Regolamento
concernente l’individuazione della figura e del
relativo profilo professionale del tecnico sanitario
di laboratorio biomedico”
816
DD.MM. Sanità del 30-1-98, del 31-1-98
e del 22-1-99
816
D.p.r. 14-1-97 “Approvazione dell’atto di indirizzo
e coordinamento alle Regioni e alle Province
autonome di Trento e di Bolzano, in materia di
requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi
minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da
parte delle strutture pubbliche e private”
818
Dalla giurisprudenza: responsabilità del primario reparto
analisi e dell’aiuto addetto a impiego di specifici
prodotti in caso di furto (Corte dei Conti 3-12-98)
821
Commenti
821
La qualità del servizio e l’accreditamento
821
La gestione del servizio: l’acquisto di beni e servizi
823
Lo stipendio del personale: dal plus-orario
al “risultato”
823
La carriera del personale e la responsabilità
“apicale” del servizio
825
Patologia e tecnologia della risposta per esami di
laboratorio
827
La “patologia” della risposta-referto
827
Il “rifiuto” dei tecnici sanitari
828
Il “reclamo” dei dirigenti non medici
828
Il contesto organizzativo dei laboratori ospedalieri
ed il codice della privacy
830
La comunicazione informatica dei risultati
830
La firma digitale
831
Bibliografia
835
Appendice. Accreditamento istituzionale dei servizi
di medicina di laboratorio
836
Bibliografia
860

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