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Biochimica

Biochimica dell'Attività Motoria

Autori
Arienti - Fiorilli

35,00 €

  • publish date ottobre 2006
  • ISBN 978-88-299-1818-8
  • Code Piccin 0112770
  • Pages 360

Prefazione

L’attività fisica necessaria alla sopravvivenza è certamente diminuita nel corso degli ultimi decenni. Le macchine hanno sostituito in larga parte il lavoro umano, almeno nei paesi più evoluti. Ciò però non implica che tutti i problemi siano risolti. Come sempre accade, la risoluzione di una questione è un’apertura a questioni e problemi nuovi. Così, la liberazione dalla necessità di una gran quantità di lavoro fisico per sopravvivere, ha portato a problemi legati a questo fatto. Sostanzialmente, l’opinione corrente è che il corpo umano abbia necessità di un discreto livello di attività per mantenersi in buona salute e la sedentarietà è considerata un fattore di rischio per numerose malattie. Quindi, se l’attività fisica non è eseguita per lavoro, deve essere eseguita per il mantenimento di uno stato di salute accettabile e che duri il più lungo possibile.

Se, da un lato, l’attività fisica ha un valore per la salute umana, dall’altro, lo sport è diventato un affare. Ciò ha aperto la strada a degenerazioni legate alla monetizzazione dell’attività sportiva. Una medaglia non è soltanto un riconoscimento e una soddisfazione, ma è diventata anche un fatto economico. D’altro canto, per molti, l’eccellere in uno sport può rappresentare una soddisfazione atta a compensare le molte insoddisfazioni dell’esistenza. Bisognerebbe comprendere che lo sport non dovrebbe essere visto come un mezzo per far soldi o per curare il mal di vivere, anche se ciò può avvenire. Diciamo ciò perché troppo spesso si osservano comportamenti antisportivi e pericolosi per l’atleta. Stiamo

pensando, ad esempio, al fenomeno del doping. Sarebbe desiderabile che, quando un giovane cessa di essere tale, possa ricordare con piacere gli sport praticati in gioventù e averne vantaggi a livello del proprio benessere psicofisico.

La fisiologia e la biochimica dello sport sono molto complicate, per alcune ragioni non difficili da evidenziare. Innanzitutto, le varie forme di sport sono molto diverse fra loro quanto a impegno fisico e mentale, intensità, durata e abilità tecniche richieste. Le situazioni cui gli sportivi, nel loro insieme, si possono trovare esposti, sono molto numerose ed è quindi evidente che è spesso necessario estrapolare situazioni laboratoristiche ben controllate per studiare quello che succede all’atleta, sul campo.

Un secondo aspetto è quello statistico. Un campione è, per definizione, eccezionale per qualche ragione. Quindi, si può trattare statisticamente una popolazione di atleti, ma è difficile estrapolare i dati all’atleta di eccellenza a causa della sua singolarità.

Non si deve, inoltre, dimenticare l’aspetto bioetico. Non ogni tipo di determinazione è possibile nella specie umana. Lo studio sull’animale da esperimento può aiutarci a superare questi problemi, ma non bisogna nemmeno dimenticare che l’animale è, spesso, molto diverso dall’uomo.

In questo volume, gli autori si sono proposti di rivedere quanto la letteratura medica mette a disposizione oggi per comprendere o per porre problemi a livello molecolare, connessi con il lavoro fisico e con lo sport in genere.

D’altro canto, questo volume vorrebbe essere utilizzabile da studenti, o comunque da persone interessate, che non siano biochimici professionisti.

Abbiamo quindi cercato un punto di equilibrio in modo da fornire al pubblico un lavoro scientificamente fondato, ma non troppo complesso per i molti possibili lettori. In altri termini, il nostro intento è quello di essere semplici senza cadere nel semplicismo. Forse qualche lettore penserà che siamo riusciti a fare esattamente l’opposto. Ci scusiamo in anticipo con costoro, augurandoci che non siano la maggior parte.

L’idea di scrivere questo manuale ci è venuta a seguito della recente apertura di corsi di laurea o facoltà universitarie in Scienze Motorie. In genere, i libri di biochimica a disposizione degli studenti trattano la biochimica generale, a volte la biochimica degli organi, ma molto raramente si occupano di esaminare quello che succede in seguito all’attività fisica e all’allenamento. Almeno in lingua italiana, non esiste molto, a nostra conoscenza, che possa affrontare queste tematiche. A noi sembra che la sempre maggior diffusione dell’attività sportiva richieda l’aiuto della scienza per l’elaborazione di schemi di allenamento, di comportamenti alimentari, ecc. D’altro canto, un approccio scientifico ai problemi potrebbe ridurre l’approccio “magico” all’attività sportiva, spesso osservabile e che, oltretutto, può essere pericoloso per l’atleta che lo segue.

Esistono, in commercio, degli ottimi libri di biochimica. Non sarebbe male che il lettore di questo testo avesse letto prima quelli. Noi, infatti, non scriviamo un classico libro di biochimica, ma prendiamo in rassegna gli aspetti biochimici che interessano l’attività fisica e lo sport. Per questo motivo, vie metaboliche che sono trattate con una certa estensione nei testi di biochimica, sono qui appena accennate. Questa è stata una precisa scelta degli autori, atta a dirigere l’attenzione del lettore verso alcuni punti e, perché no, a contenere i costi di questa pubblicazione.

Malgrado quanto detto sopra, abbiamo cercato di far sì che questo volume si possa leggere anche senza aver seguito corsi precedenti di chimica e di biochimica.

Ovviamente la scelta del materiale da inserire è stata, a volte, laboriosa e potrebbe non essere condivisa da tutti. Ciò ci sembra inevitabile, come ci sembra inevitabile che in questo volume siano rimasti degli errori.

Ci scusiamo di ciò e speriamo che venga, quanto meno, apprezzato il tentativo di mettere a disposizioni degli studenti e delle persone interessate una manuale che, pur svelto, contenga utili idee colte dalla letteratura scientifica disponibile.

Gli Autori

Giuseppe Arienti

Amelia Fiorilli

Perugia e Milano, maggio 2006

INDICE GENERALE
Principali abbreviazioni XV
1. La composizione del corpo umano in vivo
1
Peso corporeo e altezza
1
Massa corporea lipidica e alipidica
4
Il modello dei cinque livelli
7
Misura dei fluidi corporei
8
La persona di riferimento
9
Gli atleti
12
Conclusioni
14
2. Spesa energetica legata all’attività fisica
15
Energia ottenibile dai vari substrati
15
Consumo energetico
17
Adattamento e accomodamento
20
Equivalenti metabolici (EM; MET: Metabolic equivalents)
21
Impatto dell’attività fisica sulla spesa energetica e sul livello
di attività fisica (LAF; PAL: Physical Activity Level)
25
Attività fisica nei bambini (considerazioni)
26
Attività fisica e stile di vita
31
Misura del consumo energetico in varie situazioni
32
Misura della spesa energetica totale
34
Ulteriori considerazioni per gli atleti
35
Conclusioni
40
3. Il catabolismo ossidativo e la sintesi di ATP
43
Vie metaboliche capaci di ridurre i coenzimi NAD+ e FAD
43
Trasformazione del piruvato in acetil-CoA
45
?-ossidazione
47
I corpi chetonici
50
Etanolo
51
Ciclo di Krebs
51
Trasporto degli elettroni e sintesi di ATP
55
Sistemi navetta
60
Regolazione del metabolismo energetico
60
Conclusioni
61
4. Meccanismo della contrazione muscolare
63
Muscolo liscio, striato e cardiaco
63
Muscolo striato
65
Il sistema contrattile
66
Filamento spesso
70
Filamento sottile
72
Organizzazione del filamento
74
Ruolo dell’ATP nella contrazione
74
Meccanismo della contrazione
76
Ruolo del reticolo sarcoplasmatico
79
Energia per la contrazione
79
Ruolo del calcio nella contrazione muscolare
80
Conclusioni
81
5. Tipologia delle fibre muscolari e allenamento
83
Tipi di attività muscolare
83
Fibre di tipo I e di tipo II
84
Caratteristiche strutturali delle fibre muscolari umane
85
Caratteristiche biochimiche delle fibre muscolari dell’uomo
86
Trasformazione di un tipo di fibrocellula in un altro
89
Adattabilità muscolare e allenamento nella specie umana
90
Ipertrofia o iperplasia
93
Effetti dell’allenamento sul metabolismo glicidico
94
Allenamento e metabolismo lipidico
98
Effetti dell’allenamento sul metabolismo proteico
101
Allenamento e sistemi antiossidanti
103
Allenamento e trasporto dei gas
104
Meccanismo dell’adattamento muscolare all’esercizio
106
Sovrallenamento
107
Disallenamento
107
Conclusioni
108
6. ATP e fosfocreatina
111
L’ATP e la fosfocreatina
111
ATP
114
Fosfocreatina
115
Le riserve di nucleotidi fosfato
116
Il ciclo dei nucleotidi purinici
118
La creatina e la performance muscolare
119
Sorgenti di ATP per la contrazione muscolare
121
Conclusioni
124
7. Metabolismo glicidico durante l’esercizio
125
Provenienza del glucosio utilizzato durante l’esercizio muscolare
126
Glicogenolisi, glicolisi e loro regolazione
132
Formazione di lattato durante l’esercizio
137
Effetti del lattato sul metabolismo muscolare
140
Soglia del lattato
140
Apporti esogeni ed endogeni di glucosio durante l’esercizio
142
Apporto esogeno di glicidi
143
Ossidazione dei residui glucidici
145
Destino dell’acetil-CoA nel muscolo
145
Sintesi di glicogeno durante il recupero
147
Fattori che influenzano la risintesi di glicogeno
147
Conclusioni
148
8. Metabolismo dei grassi durante l’esercizio
151
Confronto acidi grassi/carboidrati
151
I grassi come substrato energetico
152
Fattori che regolano il rilascio e l’ossidazione dei grassi
153
Mobilizzazione degli acidi grassi e lipolisi nel tessuto adiposo
153
Trasporto plasmatico degli acidi grassi dal tessuto adiposo
156
Meccanismo di “uptake” degli acidi grassi
159
Ossidazione di acidi grassi nel muscolo
159
?-ossidazione degli acidi grassi
161
Regolazione dell’utilizzazione dei substrati
162
Allenamento e ossidazione degli acidi grassi
163
Sintesi (epatica) e utilizzazione di corpi chetonici
164
Triacilgliceroli muscolari
165
Conclusioni
167
9. Ammminoacidi e proteine
169
Amminoacidi
169
Peptidi
171
Vie metaboliche comuni degli amminoacidi
176
Bilancio di azoto
182
Trasporto inter-organo degli amminoacidi
184
Metabolismo di proteine e amminoacidi durante l’esercizio
185
Ruolo degli amminoacidi a catena ramificata
188
Glutammina
191
Arginina e tirosina
192
Amminoacidi ed esercizio
193
Periodo post-esercizio
194
Conclusioni
195
10. Introduzione agli ormoni
197
Meccanismo d’azione degli ormoni
198
Asse ipotalamo-ipofisi
203
Ormoni steroidei
209
Ormoni derivati da amminoacidi
213
Ormoni che regolano il metabolismo del calcio e del fosfato
216
Ormoni sintetizzati dal pancreas
217
Prostaglandine
220
Aspetti dell’attività ormonale durante l’esercizio
221
Conclusioni
225
11. Trasporto dei gas ed equilibrio acido-base
227
Mioglobina ed emoglobina
228
Trasporto di anidride carbonica
233
Il pH
234
Elettroliti
235
I gas del sangue durante l’esercizio
239
Fattori che limitano il consumo muscolare di ossigeno
243
Equilibrio acido-base durante l’esercizio
245
Conclusioni
248
12. Sesso ed età in relazione all’attività fisica
249
Il bambino e l’adolescente
249
Attività fisica e sportiva nella donna
253
Attività fisica in gravidanza
255
Attività sportiva nell’anziano
257
Conclusioni
263
13. Biochimica della fatica
265
Meccanismi periferici della fatica
265
Meccanismi centrali della fatica
271
Differenze legate al sesso
276
Conclusioni
276
14. Stato nutrizionale, risposte metaboliche all’esercizio e
implicazioni per la prestazione
279
Uso della dieta per stimolare l’adattamento nel muscolo
280
Effetti della manipolazione nutrizionale sulla selezione
dei substrati
280
Influenza della nutrizione sulla risposta all’allenamento
di resistenza
283
Effetto acuto dell’introduzione di proteine e di carboidrati
sul metabolismo delle proteine
284
Effetti acuti dell’assunzione di proteine e di carboidrati
sul metabolismo dei carboidrati
285
Effetti cronici dell’introduzione di proteine e di carboidrati
sull’adattamento e sull’allenamento
286
Nutrizione e risposte ormonali
286
Conclusioni
290
15. Integratori alimentari e nutrizionali
291
Prodotti finalizzati a un’integrazione energetica
292
Prodotti intesi a reintegrare le perdite idrico-saline causate
dalla sudorazione
293
Prodotti finalizzati all’integrazione di proteine
299
Prodotti finalizzati all’integrazione di amminoacidi e derivati
300
Altri prodotti di significato nutrizionale e adatti per un intenso
sforzo muscolare
303
Combinazioni varie dei precedenti prodotti
309
Nutrizione e doping
310
Conclusioni
311
16. Esercizio, stress e radicali liberi
313
Radicali liberi
313
Radicali liberi ed esercizio
315
La difesa enzimatica
316
Sistemi non enzimatici: gli antiossidanti
316
Lesioni muscolari indotte dall’esercizio
317
Monossido di carbonio (CO)
321
Conclusioni
321
17. Effetti benefici e non dell’attività fisica: le due facce
di una stessa medaglia
323
Danni muscolari durante l’esercizio
323
Immunità ed esercizio acuto
325
Allenamento e risposta immunitaria
327
Esercizi di resistenza e fitness
328
Effetti dannosi dell’attività fisica
328
Conclusioni
331
Appendice 1
333
Appendice 2
335
Bibliografia
341
Indice analitico
349

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